lunedì 21 febbraio 2011

Meridiano zero, isola dei cani, All star. E finire a Torre Annunziata.

Il Tamigi, come un filo, taglia Londra in due. Crea un'ansa, poi un'altra ancora ed inizia a ingrossarsi. A sud della seconda ansa, una strana forma circolare si incastra a mò di enzima-substrato. Ti colpisce subito dalla cartina. 
Infilataci con sapienza dal maestro Rogers (che ci progetta il centro a Scandicci) e teatro di grandi concerti ed eventi sportivi, l' "O2 arena" è l'inizio del mio sabato mattina. 
Complice il venerdì notte che ha mietuto ancora una volta vittime... si riparte con le solite 5 ore scarse di sonno, ma stavolta armati di guida Lonely Planet English version (2.70 £ su amazon - tiamoamazon) alla scoperta di Londra. A Reading ci sono affezionato, ma è Londra che mi sta facendo innamorare, che necessita delle mie coccole in questo sabato mattina. Paolo (il fratello maggiore acquisito) stavolta mi raggiungerà in giornata.
Cielo grigio, ergo, linea della metro grigia. Non fa una piega. Un esempio di logica. Grandioso.
Carico la Oyster e mi accomodo sulla Jubilee Line. Oggi ho deciso, mi vado a sedere sul meridiano zero. Appoggio comodamente la schiena al seggiolino, sfoglio la mia guida ed alzo gli occhi ad ogni stop per guardare incuriosito forme e motivi che dipingono le fermate metro. Tutti clamorosamente diversi. Adorerò presto i pixel della fermata Tottenham Court Road... Parlano. Londra è così. Interagisce con te. 
Il Meridiano 0° 00,00'
Il primo negozio del mondo! :) 
Stop a North Greenwich (da pronunciarsi "grenić" e non "grinuić") dunque. Piove e c'è foschia, l'O2 (The Millennium Dome), che ha ospitato Michael Jackson, Bon Jovi, Led Zeppelin si staglia dietro di me. 50 metri di altezza, 1 chilometro di circonferenza. Un autentico capannone da circo. Maestoso, Imponente. Sembra galleggiare. Sembra essere un'isola. Alla fermata C passano i bus che ti portano verso il Greenwich Park ed approfitto subito del 188, piove e non posso camminare molto, poi è un ottima occasione per guardarsi l'area comodamente seduti. Siamo nel South east London e il London Borough of Greenwich (Patrimonio dell'umanità) è totalmente atipico rispetto a ciò che ho visto finora. Prettamente residenziale, ha le caratteristiche di un villaggio e girando per le strade si può respirare il forte legame di questa città con il mare. Edifici bianchi, parchi alberati e svariati negozietti che vendono orologi, sestanti ed oggettistica marina (carino il Nauticalia, " The first shop in the world, 0° 00.04'W "). Modelli di navi ovunque. Al centro dell'area il Greenwich park. La foschia purtroppo non rende il giusto merito al panorama, che in una bella giornata di sole avrebbe certamente reso di più. Mi dirigo sull'ermo colle al centro del parco, che ospita il Royal Observatory e la linea del meridiano zero.
GMT 01.32 pm, in Italia un'ora in più. Approfitto per sistemare finalmente l'ora sul mio orologio da polso. Mi metto a cavallo del meridiano 0. Caspita sono tra i due emisferi!! Un po' come essere tra Springfield e Shelbyville insomma. Da qui si vede tutta l'area. Il panorama è fantastico nonostante la nebbia e le brutte facce di una famiglia di pisani, che purtroppo ho trovato sul mio cammino. Scivolo verso la Queen's House, il National Maritime Museum ed il Royal Naval College. Che visito rapidamente. In foto alcuni dettagli del National Maritime Museum, e la Tulip Staircase della Queen's house.


Non riesco a vedere il Cutty Sark, il clipper in esposizione da non so quanti anni. E' stato incendiato da qualche burlone nel 2007, e sia tutt'ora in fase di restauro. Mi dirigo verso il molo per respirare un po' di aria di Tamigi. Riesco a vedere l'O2 da qui, nonostante la nebbia. Una signora con un cane minuscolo mi passa a fianco e due turisti mi chiedono se ho idea di dove sia il tunnel sotterraneo che ti permette di attraversare il tamigi ed andare dall'altra parte. "E' chiuso cicci!". Ero dell'idea di farmelo a piedi e raggiungere Millwall, ma per tutto il 2011 non sarà accessibile. Ottima scusa per prendere la DLR, tornare indietro e raggiungere Paolo che mi aspetta a... Camden Town! Dalla semiruralità e tranquillità di Greenwich al marasma del Camden Market.
Veduta (nebbiosa) della Queen's house e dell'Old Royal Naval college
Entrata della Queen's House

La Tulip Staircase della Queen's house

Il National Maritime Museum
O2 arena e Isle of Dogs (da google.com)
London overground. Mi siedo sulla DLR, la linea metro che taglia il Tamigi e accarezza i grattacieli del Canary Wharf, il centro direzionale di Londra che ospita le sedi delle grandi banche e della London Press (HSBC, Barclays, The Telegraph, The Independent,...). E' come una giostra. Guardo dall'alto i docks, vasconi d'acqua squadrati dalle costruzioni attorno, che perimetrano questo lembo di terra dandogli la pseudo forma di un'isola. Sto volando sull'Isle of Dogs (l'isola dei cani... mang' lì can!). Sospeso in aria, la mia immagine riflessa nel vetro della metro, il blu dei vetri attorno a me, sembra di essere in una scena di un film (aggiungo una foto aerea presa da google). Scendo nel mezzo del Canary Wharf, tra i grattacieli, per cambiare linea ed andare dall'altra parte di Londra. "O' come son basso"!!! 180 centimetri contro decine e decine di metri d'altezza! Geniale la tube station!!! Sembra una cattedrale sotterranea. Ed è proprio in mezzo all'agglomerato!
Stazione della Metro di Canary Wharf

Linea grigia, poi linea nera quindi, mani in tasca e giù in mezzo alle follie punk e alle bancarelle vintage di Camden Town. Il mercato si divide in tre aree, il Camden Market, il Camden Lock Market e il Camden Stables Market. Puoi trovare di tutto. Compreso Paolo. Non passeremo la serata qui, perchè a Ealing Broadway, West London, ci aspetterà un terzo moschettiere per " l'abbuffata di pizza napoletana". Pizzaiolo di Torre Annunziata. :) Compro un sacchetto con 4 donuts bisunte d'olio. Cibi grassi e insani per non far abbassare troppo il livello del colesterolo cattivo. Paolo mi vede e mi piange. Ma ho fame. Giriamo per un paio d'ore, in mezzo a All Star giganti, aereoplani appesi testa in giù, negozi a tinte forti, piercing e tattoos. Due Cyborgs (finti) ci accolgono all'entrata del Cyborg Dog. Bitch style? elettropunk? technofuturistico? Non saprei come definirlo! Il negozio più di fuori che abbia mai visto in vita mia!! Musica assordante e led ovunque. Abiti fluorescenti, pelliccioni improponibili ed un'area VM 18. E non è una discoteca. Oltre l'estremo. Un'attrattiva. Ridiamo.
Rimaniamo colpiti dall'altissimo numero di asiatici che hanno acquisito negozi e bancarelle, la nuvola cinese ha assorbito qualsiasi cosa! Ogni tre secondi provano a placcarti per un assaggino. Ma l'odore di spezie ed incensi rende stucchevole qualsiasi cosa. Ad eccezione delle ciambelle. 

Giriamo ancora un po' e decidiamo di raggiungere Ealing Broadway. Per la pizza napoletana. Ottima e a prezzi accettabili. Una pizza (davvero come si deve!!), birra e acqua a 10 £. Un posto Fantastico, come piacciono a me: piccolo, atmosfera familiare, pochi fronzoli e ottima cucina. Il pizzaiolo di Torre Annunziata è stato travolgente!!
Sabato sera piacevolissimo. A soli venti minuti dalla tranquilla Reading. 
Ed è tutto molto bello! :)
La mattina dopo partiremo per Windsor.  
The post is coming soon.... (hopefully!!!)

****
(Un pensiero alle vittime dei bombardamenti in Libia)

2 commenti: