martedì 17 luglio 2012

Instillavamo dubbi

Gesù Cristo all'età di dieci anni scompariva dalla vista dei genitori per andare al tempio in mezzo a maestri e dottori del popolo a ragionar di legge e filosofia. Tutti si fermavano ad ascoltarlo, tanto era lo stupore nell'osservare la capacità di un bimbo di dieci anni di instillare il dubbio tra i grandi maestri di Gerusalemme e di argomentare  poi le sue tesi citando le parabole dei profeti.
Anche noi, proprio come Gesù Cristo, quand'eravamo piccoli ci divertivamo ad instillare il dubbio alle persone. Lo facevamo con un gioco estremamente intelligente che consisteva nel toccare la spalla di qualcuno che era girato di spalle, e quando questo si girava si trattava di spostarsi rapidamente dalla parte opposta. E quello lì poi non sapeva chi era stato a toccargli la spalla.

mercoledì 11 luglio 2012

Rompere gli equilibri


Provavo gusto coi fricchettoni dell'altra sera, che eran tutti intenti a parlar di cose serie, della cooperazione, di monitoraggi, valutazioni e sostenibilità varie, dicevo, provavo gusto a parlar di cose terra terra, tipo parlar di fregna da spiaggia e mojiti. Poi molti se ne sono andati a dormire.
Provavo gusto poi coi tizi del circolino dell'altra sera, che eran tutt'intenti a parlar di cose frivole, dei tatuaggi tribali, delle briache al Flò, delle serate al Papeete (??), dicevo, provavo gusto a parlar dell'arrivo di Muhammad Yunus a Pistoia. Poi molti se ne sono andati a giocare a ping pong.