E' strano poi come mia sorella mentre camminava per i corridoi dei templi shintoisti di Kyoto e si purificava alle fonti di acqua benedetta pensasse in realtà... ai miei piedi. Che mi si è presentata a Firenze con un paio di calzini per infradito, di quelli col pollice separato dal resto delle dita. Che son di quelle cose così geniali, ma così geniali che ti chiedi a cosa stesse pensando il lor creatore nell'atto del partorir codesto divino capolavoro di sartoria. Forse ai templi shintoisti di Kyoto.
Un accessorio con cui francamente avrei la curiosità di al più presto vederti.
RispondiEliminaCi vediamo quando vuoi per un caffè in calzini ed infradito. Che in genere alle persone dà noia vedere altre persone coi calzini e le infradito, fa un po' lo stesso effetto delle unghie sulla lavagna. Ma con gli Shiratobi questa cosa è finalmente superata. Grazie Signor Shiratobi.
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